Carenza di vitamina D e psoriasi: una realtà in Italia durante tutto l’anno



28/05/2012 Un recente studio italiano ha valutato il ruolo della vitamina D nell’incidenza della psoriasi. I risultati hanno evidenziato che la carenza di vitamina D è una realtà in Italia durante tutto l’anno e che la percentuale di soggetti psoriasici carenti di vitamina D raggiunge l’80% nei mesi invernali.

La vitamina D viene prodotta dal nostro organismo principalmente attraverso l’esposizione al sole. I nostri stili di vita, però, ci portano a vivere gran parte del nostro tempo al chiuso e una delle conseguenze correlate all’assenza di esposizione solare è che la maggior parte della popolazione presenta livelli di vitamina D non ottimali. Questi dati assumono un’importanza ancora maggiore rispetto a qualche anno fa in quanto oggi sappiamo che la vitamina D, oltre ad essere indispensabile per garantire la salute delle nostre ossa, è un importante regolatore di diverse funzioni extrascheletriche.

È noto, ad esempio, che il recettore per la vitamina D è presente a livello cutaneo e regola la crescita e la differenziazione dei cheratinociti, ma influenza anche la funzione immunitaria di cellule dendritiche e linfociti T e regola la produzione di peptidi antimicrobici, tutte funzioni indispensabili per conservare l’omeostasi cutanea. In corso di patologia psoriasica, molte di queste cellule perdono la loro normale funzionalità e producono sostanze in grado di mediare una risposta “anomala” sia a livello immunitario che a livello di differenziazione e proliferazione dei cheratinociti.

Un recente studio del dott. Gisondi, condotto in Italia e pubblicato sul British Journal of Dermatology,  ha avuto l’obiettivo di valutare, nel corso di un intero anno, il ruolo della vitamina D nell’incidenza della psoriasi su 145 pazienti affetti da questa patologia e confrontare il loro stato vitaminico D con quelli di soggetti sani o affetti da un’altra patologia autoimmune, l’artrite reumatoide.

I risultati hanno mostrato che la carenza di vitamina D è una realtà in Italia durante tutto l’anno. I soggetti psoriasici risultano essere maggiormente carenti rispetto al resto dei soggetti analizzati ed in particolare, durante i mesi invernali, la percentuali di soggetti psoriasici che presenta livelli di vitamina D inferiori a 20 ng/ml raggiunge l’80%. Da questi dati risulta, ancora una volta che la carenza di vitamina D è una condizione molto diffusa e che è importante monitorare i livelli di vitamina D, soprattutto nelle popolazioni più a rischio. Ognuno di noi, anche alla luce del numero crescente di studi sull’argomento, dovrebbe prendere coscienza dell’importanza di questa vitamina e del mantenere livelli adeguati.

Vai alla scheda della pubblicazione