Intervista realizzata in occasione dell’evento “Effetti extrascheletrici della vitamina D” tenutosi a Milano il 14 marzo 2012 presso l’Ospedale Policlinico alla Dott. ssa Patrizia D’Amelio, Ricercatrice presso l’Unità di Geriatria e Malattie Metaboliche dell’osso Università degli Studi di Torino
E’ ormai noto il ruolo della vitamina D per un corretto sviluppo del sistema nervoso centrale, e la somministrazione della forma attiva in animali da laboratorio ha dimostrato di proteggere i neuroni e la degenerazione neuronale. Inoltre, è stato osservato che polimorfismi del recettore della vitamina D predispongono a malattie degenerative neuronali. La dott.ssa D’Amelio sottolinea l’importanza della supplementazione con colecalciferolo anche nei soggetti affetti da morbo di Alzheimer o Parkinson, in quanto è stato osservato che hanno livelli di vitamina D più bassi rispetto alla popolazione sana.
Pubblicato giovedì 29 marzo 2012
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