Vitamina D e lupus: dati intriganti



Un nuovo studio clinico pubblicato sulla rivista open access Research Arthritis and Therapy fornisce la prova preliminare che la supplementazione di vitamina D può essere considerata un agente immunomodulante per i pazienti affetti da Lupus Eritematoso Sistemico (LES).

Il LES è una malattia debilitante autoimmune, caratterizzata da problemi dermatologici, articolari, neurologici e renali a matrice autoimmune. A livello cellulare, i pazienti presentano una deplezione delle cellule T regolatorie (Treg), che normalmente proteggono contro le malattie autoimmuni, ed un incremento di citochine derivanti da cellule T helper, nonché un’induzione di geni che promuovono l’IFN, coinvolto nell’attivazione di risposte protettive. Le recenti scoperte sulla vitamina D, che mostrano i suoi molteplici effetti immunomodulatori, costituiscono le basi di questo studio clinico prospettico in cui Nathalie Costedoat-Chalumeau e colleghi hanno cercato di valutare la sicurezza e gli effetti immunologici della supplementazione di vitamina D in 20 pazienti affetti da LES con bassi livelli di vitamina D (< 30 ng/ml). I risultati hanno evidenziato che la supplementazione con vitamina D è stata ben tollerata per tutta la durata dello studio (6 mesi) e, cosa più importante, non si sono osservate riacutizzazione della patologia durante follow-up.

 La supplementazione di vitamina D (100.000 UI a settimana per il primo mese e 100.000 Ui al mese fino alla fine dello studio) in questi pazienti ha causato un aumento di CD4 +, un aumento delle cellule Treg e una diminuzione di cellule Th1 Th17. Essa ha anche indotto una diminuzione di cellule di memoria di tipo B e di anticorpi anti-DNA, tutti parametri benefici per il LES. Gli autori, inoltre, hanno trovato che non è stata introdotta nessuna modifica nell’impiego di farmaci immunosoppressori né nell’introduzione di nuovi farmaci alla terapia già in corso.

 Anche se di carattere preliminare, questi risultati suggeriscono che la vitamina D ad alte dosi è ben tollerata ed offre benefici effetti immunologici nei pazienti affetti da LES. Nathalie Costedoat-Chalumeau, una delle autrici della ricerca, spiega: “La vitamina D potrebbe svolgere un ruolo molto importante nel sistema immunitario. Serviranno ulteriori studi per confermare e chiarire meglio le funzioni di questa vitamina in questo ambito”.

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