Pubblicato sabato 16 settembre 2017
L’ipovitaminosi D è associata ad un incremento del dolore neuropatico nei pazienti affetti da artrite reumatoide
Lo dimostrano i risultati di uno studio cross-sectional che aprono la strada ad ulteriori studi randomizzati di intervento, volti a saggiare l’effetto della supplementazione vitaminica D in questo particolare contesto.
Razionale dello studio
“L’artrite reumatoide (AR) è frequentemente considerata come una malattia che causa dolore nocicettivo – ricordano gli autori nell’introduzione allo studio -. La severità dei sintomi, tuttavia, non è sempre direttamente associata con il corso di malattia; il dolore, inoltre può persistere anche quando il paziente è in remissione”.
“In letteratura – continuano i ricercatori – alcune pubblicazioni recenti hanno mostrato che il dolore nell’AR potrebbe essere parzialmente legato a processi di sensibilizzazione centrale: il bombardamanto nocicettivo a lungo termine causato dalle articolazioni infiammate e la sensibilizzazione dei nervi periferici ad opera delle citochine (es: TNF-alfa, IL-1 e IL-6) rappresentano alcuni dei possibili meccanismi di sviluppo di dolore neuropatico, anche se i fattori di rischio alla base di quanto enunciato non sono stati ancora pienamente identificati”.
Tra le azioni pleiotropiche della vitamina D alcuni studi hanno suggerito la sua associazione agli effetti anatomici, neurologici, ormonali ed immunologici nella manifestazione del dolore, tali da suggerirne un ruolo da attore principale nel dolore cronico e nelle altre comorbilità associate.
In ragione di queste associazioni sopra postulate, che ipotizzano l’esistenza di una correlazione tra il deficit vitaminico D e i sintomi neuropatici, gli autori del nuovo studio si sono proposti di verificare se i livelli vitaminici fossero in grado anche di influenzare lo sviluppo di dolore neuropatico in quei pazienti con AR che potrebbero avere una prevalenza elevata della condizione di deficit vitaminico D.
Disegno dello studio e risultati principali
Utilizzando il questionario LANSS (the Leeds Assessment of Neuropathic Symptoms and Signs), uno strumento validato per quantificare l’impatto del dolore neuropatico sul vissuto dei pazienti, i ricercatori hanno reclutato 93 pazienti con AR.
I ricercatori hanno ottenuto i dati demografici e clinici dei pazienti dalle cartelle cliniche informatizzate e dalle interviste loro condotte. Tra i dati raccolti vi erano anche i livelli misurati di vitamina D.
Lo studio, inoltre, prevedeva, che i pazienti completassero altri 2 questionari legati alla qualità della vita legata allo stato di malattia (SF-36 e HAQ).
Settatacinque pazienti (pari all’80,6%) erano di sesso femminile mentre un paziente su 3 del campione aveva avuto anche diagnosi di dolore neuropatico, in base ai risultati riportati al questionario validato LANSS.
Analizzando i risultati principali, è emersa l’esistenza di una correlazione negativa tra i livelli di vitamina D e il punteggio riportato al questionario LASS (p=0,001). La prevalenza di dolore neuropatico è risultata 5,8 volte più elevata nei pazienti con livelli sierici di vitamina D < 20 ng/mL rispetto a quelli con livelli vitaminici >30 ng/mL.
Inoltre, sulla base delle curve AUC, è stato osservato che i livelli sierici di vitamina D erano dei buoni predittori di diagnosi di dolore neuropatico nei pazienti con AR (AUC=0,71).
Riassumendo
I risultati dello studio hanno dimostrato la prevalenza elevata della condizione di ipovitaminosi D nei pazienti con AR e dolore neuropatico. Per quanto siano necessari ulteriori studi per chiarire l’associazione tra i livelli sierici di vitamina D e il dolore neuropatico, i dati disponibili sono comunque sufficienti per suggerire la necessità di sottoporre a screening vitaminico questi pazienti, al fine di individuare la possibile esistenza di una condizione di deficit vitaminico.
Lo studio, inoltre, apre la strada alla messa a punto di ulteriori studi prospettici finalizzati all’identificazione di strategie di supplementazione vitaminica nei pazienti con AR e dolore neuropatico con livelli deficitari di vitamina D.
Bibliografia
Yesil H et al. Association between serum vitamin D levels and neuropathic pain in rheumatoid arthritis patients: A cross-sectional study. International Journal of Rheumatic Diseases 2017
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