Malnutrizione infantile, la vitamina D favorisce la crescita corporea e sviluppo cognitivo



La vitamina D è nota per i suoi benefici effetti sulla salute dell’osso e quella dei muscoli. Un nuovo studio, pubblicato congiuntamente da una equipe di ricercatori inglesi e pakistani su the American Journal of Clinical Nutrition, ha dimostrato che l’impiego di dosi elevate della vitamina può favorire una crescita corretta del peso corporeo e un corretto sviluppo cognitivo in presenza di malnutrizione infantile, una condizione che affligge, purtroppo, a livello globale, 20 milioni di bambini.

Incremento significativo del peso
Lo studio è stato svolto materialmente in Pakistan, dove si stima che 1,4 milioni di bambini debba fare i conti con problemi di malnutrizione acuta grave, con un maggior rischio di andare incontro ad eventi nocivi per la propria salute fisica e mentale.
Normalmente, in queste casi, si ricorre banalmente alla somministrazione di bustine alimentari ad elevato contenuto calorico. Questa soluzione, però, contiene quantità relativamente modeste di vitamina D.

Nello studio pubblicato, 185 bambini con malnutrizione alimentare grave, di età compresa tra 6 e 58 mesi, hanno ricevuto la somministrazione di bustine alimentari ad elevato contenuto calorico per 8 settimane, per essere successivamente randomizzati a ricevere una dose aggiuntiva elevata di vitamina D (200.000 UI/5 mg per os) o una dose di placebo.
Dopo 8 settimane, la supplementazione di vitamina D ha portato a miglioramenti clinicamente significativi di peso (in media +0,26 kg rispetto al gruppo di controllo).
Miglioramento delle abilità motorie e di linguaggio
La supplementazione di vitamina D ha determinato anche riduzioni sostanziali della proporzione di bambini con ritardo dello sviluppo motorio, del linguaggio o globale (ritardo nella capacità di camminare o parlare).

Implicazioni dello studio
Nel commentare i risultati dello studio, i ricercatori, pur non nascondendo alcuni limiti metodologici del loro lavoro (screening effetti per posologie più basse di vitamina D, valutazione possibili rischi legati all’impiego di dosaggi vitaminici elevati) hanno sottolineato come i dati ottenuti potranno essere di grande aiuto nella messa a punto di politiche statali in Pakistan più efficaci in termini di contrasto al problema della malnutrizione infantile.

“Lo studio in questione – aggiungono – è il primo trial clinico ad avere dimostrato che la vitamina D puà influenzare lo sviluppo cerebrale, suffragando l’ipotesi dell’esistenza di benefici importanti della vitamina D sul SNC”.

“A questo punto – concludono – sono necessari studi ulteriori finalizzati a verificare che quanto osservato possa essere riprodotto dovunque vi siano problemi di malnutrizione infantile. Non solo: stiamo attualmente pianificando un nuovo studio in Pakistan che possa servire a verificare che dosaggi elevati di vitamina D possano ridurre la mortalità in bambini affetti da malnutrizione severa”.

Bibliografia
Saleem J et al. High-dose vitamin D3 in the treatment of severe acute malnutrition: a multicenter double-blind randomized controlled trial. The American Journal of Clinical Nutrition, Volume 107, Issue 5, 1 May 2018, Pages 725–733
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